Archieditoriale

3MESE 1 ANNO 2017

Inizia oggi un viaggio.

Un viaggio che probabilmente avrete già visto intraprendere da molti.

Inizia una storia che racconta di passioni. L’Architettura certo, cos’altro. Come ogni studente, professionista o appassionato sa, l’architettura è viva. E’ una madre, moglie,amante, amica, nemica. Ti rapisce e non è detto che ti lascerà mai andare.

Pensate semplicemente a quando siete davanti ad un pc, ad un foglio di carta, o qualsiasi altro strumento del caso. Ma no! Non pensate alla frenesia, alla stanchezza, alla testa che cede e alle occhiaia che vi pervadono. Pensate all’attimo prima, quando ancora la matita non ha sfiorato il foglio. Pensate agli istanti che dividono la grafite dalla carta. Eccola lì l’Architettura. E’ tutta li, racchiusa in una manciata di secondi. Le pupille si dilatano, il fiato rallenta, come se l’ossigeno non volesse disturbare, e la mente cancella tutto quello che la circonda.

Un viaggio al centro dell’universo, un respiro e poi via in picchiata verso la Terra. E la matita cede al foglio. Ecco cosa intendo per Architettura: non il viaggio non la caduta non il centro ma il Respiro. Il salto è solo la sua espressione, lei invece è Respiro, è vita.

Abbiate il coraggio di interrompere un Architetto nell’atto del Respiro. Sentirete il rumore di mille vetri infranti ma da lui non riceverete risposta.

Ed è proprio di questo Respiro che vi voglio raccontare. Voglio che tutti voi sappiate dell’attimo di eterno che pervade ogni artista. Voglio trasmettervi la gioia di questi momenti e raccontarvi dell’emozioni altrui nel rispetto di questi religiosi momenti.

Vi racconterò di opere, architetti e maestri. Vi parlerò di rispetto per l’ambiente e per l’unico pianeta che oggi ci accoglie.

Auguro buon viaggio a chiunque voglia intraprendere con me questo percorso fatto in nome dell’Architettura.  Mi permetto di fare solo una piccola raccomandazione:

Amatela.
Amatela sempre, anche quando vi distrugge più di qualsiasi altra cosa.
Odiatela pure… ma poi, tornate ad amarla, e niente vi amerà di più.

TheA.

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